Il modo di suonare la batteria di Virgil è stata senza dubbio all’avanguardia per molti decenni, e le sue abilità compositive e di orchestrazione hanno ottenuto un riconoscimento sempre maggiore. Mai incline a cercare approvazione o sicurezza, ha mantenuto una mente introspettiva e indipendente, trascendendo i confini tradizionali e rimanendo sempre attento alle possibilità al di là della norma.

All’età di 16 anni, Virgil è diventato un professionista per poter andare in tour e concentrarsi sulla musica, dedicando da allora tutta la sua vita alla sua arte. La sua motivazione è stata la sua incessante e irrequieta ricerca di esprimersi attraverso il suo modo di suonare. Durante i suoi anni formativi nella sua terra natale, l’Australia, si è fatto strada nella scena pop-rock raggiungendo il successo multiplatino con la sua band Southern Sons, mentre allo stesso tempo spingeva i confini del progressive e della fusion con Loose Change e On The Virg.

Ha registrato e suonato in tour con artisti del calibro di Planet X, Steve Vai, Allan Holdsworth, Tony MacAlpine, Kiko Loureiro, Bunny Brunel, Scott Henderson, Steve Walsh e la Virgil Donati Band, tra molti altri